Pagina Facebook addio?

Cosa sta succedendo alla tua pagina Facebook?  Devi dirle addio?

Hai una pagina che ha accumulato follower, fan, interazioni, seguaci e fedeli lettori.

Hai puntato (o ti è stato suggerito di farlo) tutta la tua strategia di marketing della tua azienda sulla pagina Facebook.

Ti hanno detto: “E’ gratis, ti da enorme visibilità, sono tutti su Facebook, puoi raggiungere milioni di utenti!”

E adesso perchè dovresti dirle addio?

Non si tratta di un addio ma di un cambio di performance della visibilità che è in grado di ottenere in maniera gratuita.

“Quindi adesso è obbligatorio pagare?”

La risposta come al solito è dipende: dagli obiettivi, dall’aspettativa, dalla strategia che si sta attuando.

Andiamo per ordine e vediamo di capire meglio di cosa si tratta.

Da alcuni giorni, mi sono accorto che è cambiato il neswfeed (ovvero la bacheca che scorri con tutti i contenuti che ti vengono proposti) del mio account Facebook.

Cosa comporta?

Vedo amici che non mi comparivano da tempo, vedo molte meno pagine che seguo, continuo a vedere contenuti sponsorizzati.

Inizio a farci caso ed a cercare argomenti a proposito che spieghino meglio cosa sta succedendo, ma fino a ieri (24 ottobre 17) nessuno ne parla.

Iniziano a comparire i primi articoli sulla scia di un post del giornalista slovacco Filip Struhárik su Medium.

Nel post spiega di essere a conoscenza di un test di Facebook in 6 paesi per togliere la visualizzazione delle pagine gratuite, dalle bacheche.

Cosa significa?

Vediamola da utente privato: posso visualizzare i post dei miei contatti che avranno più spazio nella mia bacheca, posso restare in contatto con i miei amici come all’inizio di Facebook con le “intromissioni” dei post sponsorizzati secondo le mie preferenze.

Vediamola da azienda con una pagina: non avrò più la stessa audience del passato in maniera gratuita, dovrò pagare per essere maggiormente visibile ed inserire post sponsorizzati.

Ad oggi non ci sono conferme da parte di Facebook nella persona di Adam Mosseri, responsabile della newsfeed, che ha indicato la tendenza come un test che non ha ancora una pianificazione definita, o come obiettivo di far pagare per la visibilità.

L’obiettivo finale dovrebbe essere avere una pagina separata dalla bacheca principale, che contenga tutte le pagine che si decide di seguire.

Attenzione: al momento i risultati non dimostrano che non sia successo nulla:

I dati misurati nell’ultima settimana dalla pagine controllate da Filip, mostrano un calo di interazioni superiore al 60%.

Sicuramente qualcosa sta cambiando ed è una modifica in qualche modo attesa.

Hai puntato tutto sulla tua pagina Facebook? Tieni conto di queste modifiche, e verifica con il tuo responsabile marketing (o la tua agenzia) come procedere per non vanificare i tuoi sforzi di visibilità.

Quali potrebbero essere le alternative?

Sicuramente i sistemi di messaggistica diretta, come Messenger o Whatsapp, come abbiamo raccontato in questo post.

Comportano una maggiore conoscenza del cliente, riferimenti certi, approccio diretto, rispetto a pagine che parlano in maniera più diffusa.

Se hai verificato quanto ho scritto, ti chiedo di lasciare la tua opinione in un commento qui sotto.

Hai dei dati relativi alle performance, interazioni, e visibilità della tua pagina? Lascia un commento per verificare quanto scritto!