Facebook non si accontenta dei dati che gli diamo, e progetta un device per la casa, denominato Portal.
Non contento di conoscere dati personali, preferenze, stili di vita, amicizie e quant’altro abbiamo condiviso in questi anni sul social che ha cambiato il modo di utilizzare il web, ecco che Facebook vuole arrivare ancora maggiormente dentro la nostra quotidianità casalinga.
Se infatti oggi dobbiamo accedere dallo smartphone (principalmente) o dal pc per raccontare la nostra vita, ecco che la società azzurra della Silicon Valley propone un apparato per la casa.
Pensato per essere proposto a maggio di quest’anno, in piena crisi sicurezza dati, la presentazione è quindi slittata, e pare pronta.
Si tratta di uno schermo con video camera, altoparlanti e touch screen, riconoscimento facciale e possibilità di integrarsi con Amazon Alexa.
Si potranno ascoltare musica, vedere video, seguire ricette, insomma un assistente di casa per le attività quotidiane simile agli assistenti vocali Google Home, Amazon Alexa.
La società (Facebook) non ha commentato la richiesta di indicazioni e chiarimenti.
Resta da capire, come il pericolo “invasione della privacy” verrà gestito e se piacerà agli utenti una tale “aggeggio” in giro per casa a sbirciare, ascoltare, e memorizzare.
Notizia originale tratta da cheddar.com/
Mi occupo di innovazione e digitale, web e social da 15 anni.
In questo blog parlo di come l’innovazione può portare semplificazione al lavoro.